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Un post di cattivo gusto

"I would always arrive home alone and often fairly intoxicated."

Lo so c'è del cattivo gusto e anche un goccino di morbosità in quello che sto per scrivere. Ma devo cogliere la palla al balzo: questa storia l'avevo immaginata in tempi non sospetti, e infatti ci ho basato uno dei tre racconti di Dietro le Quinte.

Ecco, ci tenevo a puntualizzarlo, qui ed ora.



Dietro le quinte: fanfiction sorniona


Ecco il mio nuovo libro di racconti dedicati a Real Time (e DMAX). Si tratta di tre racconti di fanfiction, ispirati ai programmi dell'estate scorsa che mi sono piaciuti di più.

Furry Days (2/2)




<<< Prima parte



Joan, aprì il cancelletto proteggi-bambini che delimitava la zona della cucina ed entrò. I cani le corsero incontro scodinzolando. Schivò due bioccoli di merda sul parquet di ciliegio e preparò il caffè.

«Tom! Sveglia, a momenti sarà qui produzione!» disse Joan senza voglia.

Furry Days (1/2)



Joan aspirò il fumo della sigaretta mentre spingeva decisa sull'acceleratore.

La Lexus superaccessoriata si proiettò in avanti schiacciandola contro il sedile in ecopelle color crema. Tutta potenza, niente emozione.

«Maledetti motori silenziosi, li odio» disse a voce alta anche se era sola.

A volte rimpiangeva lo sferragliare del suo vecchio cassonato. Ma quella era un'altra vita, che adesso non esisteva più. Un colpo di tosse catarroso la fece sussultare.

Dietro le quinte di Real Time: Tagliando


Francesca De Lena ha gentilmente valutato* sul suo blog, I Libri degli altri, un mio racconto intitolato "Tagliando".
L'ho già fatto in privato, ma la ringrazio pubblicamente di cuore per avermi dedicato il suo tempo. Il racconto intero e la valutazione* si trovano qui.

I ciccioni del carro attrezzi

Un gruppo di grandi obesi con lo sclero facile.
Una città americana, Miami, abitata da rissosi psicopoatici che non conoscono, anzi negano il codice della strada.
Un occhio sornione alla questione razziale, ché siamo sempre in USA.
Un giorno di ordinaria amministrazione, della serie: la città è una giungla.

Antoinette, pazza per la spesa. Contenta lei.


Antoinette ha 29 anni e vive nella periferia di Chicago. Chicago è una delle dieci città più care degli Stati Uniti. È dura approvvigionarsi per una madre che non lavora, come Antoinette. Lei è disoccupata, tuttavia non si considera così: il suo lavoro è far la spesa al supermercato coi buoni sconto.

E ne va fiera.

La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza

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