La moda dei libri e il book crossing viaggiando in India


Statistiche, giornali, blog di settore, ci ricordano continuamente il dramma dei numeri del mercato dei libri in Italia, dove nessuno legge più un cavolo*, tranne pochi (naturalmente sbagliatissimi) autori mainstream, e dove aleggia il misterioso analfabetismo di ritorno che ci porterà inesorabilmente tutti a votare Salvini e a chiuderci in casa per la paura della nostra ombra.

Esagerazione? Certo. Tuttavia è questo lo scenario apocalittico che viene fuori, forte e chiaro, se si trascorre un po' di tempo sui social, seguendo gli hashtag più gettonati in tema di editoria e lettura. In questo coro di prefiche amanti dell'odore della carta, c'è un aspetto trasversale che mi colpisce:

Podismo e falsi vegani: un flusso anomalo dagli albori del web al giorno d'oggi



Verso la fine degli Anni Novanta mi ritrovai ad amministrare un forum online di podisti amatoriali. Fu una cosa provvisoria, sostituivo una persona per poche settimane. Su quel forum (purtroppo ho dimenticato il nome, non posso verificare se esista ancora) c'erano varie sezioni dedicate all'allenamento quotidiano, all'attrezzatura da corsa, alla motivazione mentale, alla preparazione in palestra, alla segnalazione delle gare in corso, ecc.
Ricordo che era uno spazio online molto partecipato, direi affollatissimo. Però erano decisamente altri tempi: Facebook sarebbe arrivato solo una decina di anni dopo, tanto per rendere l'idea.

Il traumatico ritorno in ufficio tra pioggia battente, paura di furti e temibili tentativi di rimorchio su Facebook


Ritorno dalle ferie convinta di trovare l'ufficio svaligiato.

Niente, tutto ok. 

"C'è sempre stato qualcuno, qui", mi rassicurano.

Ok, soprassiedo, troppo annichilita dal disappunto del ritorno, sotto la pioggia battente. Gocciolo come una fontana, vorrei solo rimettermi il pigiama e stare sotto le coperte a leggere. E magari riprovarci tra qualche giorno con questa pazzia del lavoro, ché oggi non è cosa.

30 dicembre: il giorno di San Fiorenzo da celebrare con una ricetta antica






A Firenze, varie ricorrenze sono legate al penultimo giorno dell'anno. Ricorre, infatti, il "miracolo di Sant'Ambrogio"*, ma il 30 dicembre è anche il giorno di San Fiorenzo.

Omissioni


Sono al tavolo di un bar del centro con Paola, agente immobiliare, o "real estate manager", come mi corregge sempre lei. Appassionata di pilates e meditazione, Cancro ascendente non ricordo, estrazione altoborghese, erede di un patrimonio cospicuo che le ha permesso di attraversare indenne questi anni di crisi e devasto sociale.

«Carino qui» dico, guardandomi intorno.

«Sì, è nuovo, ci vengo spesso, è un posto accogliente» dice lei, con gli occhi fissi sulla mia testa.

«Allora?» domando.

Siamo alla metà di un consulto importantissimo, e attendo il responso. Paola allunga una mano, prende una ciocca dei miei capelli, la esamina attentamente col piglio dell'entomologa. Infine la sentenza.

Un classico di Natale: il tentativo di intrusione



Stamani ero da sola in ufficio.

Stavo sistemando alcune cose quando qualcuno ha suonato il campanello. Una scampanellata potente, come si fa con le persone di casa.

Ero in cima a una scala, ci ho messo un po' a scendere.

Seconda scampanellata.

Storie di traffico e di corna




In una macchina stipata all’inverosimile di vettovaglie e pentolame, mi stringo nel sedile posteriore, cercando di non dare noia con la mia mole importante ai due passeggeri seduti accanto a me.
Mi sto impegnando a tenere a bada il mal d’auto che mi ha colta subito, appena ho sentito il motore che si accendeva.

La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza

  Ho finito di leggere La teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura, edizione Minimum Fax. Una lettura che mi ha messo addo...