Ho finito di leggere Matrigna di Teresa Ciabatti, ed. Solferino.
Adoro la scrittura di Teresa Ciabatti, credo di aver letto tutto quello che ha pubblicato.
Mi piacciono un casino i dialoghi pungenti, i personaggi sopra le righe, sempre guidati da un egotismo ingenuo e al contempo stronzo che per me è proprio godurioso.
In Matrigna ho trovato questi aspetti molto più smussati rispetto alle cose precedenti e questo un po' mi è dispiaciuto perché a me la scrittura della Ciabatti piace estrema, ma forse sono io che ragiono troppo da fan.
Il romanzo però è davvero bello, merita leggerlo. È il racconto di cosa accade a una famiglia dopo la sparizione misteriosa di uno dei figli. Sia i personaggi, sia i loro ricordi non sono come sembrano e nella storia un po' si evolvono un po' no.
Voto 4 pappagallini che potrebbero parlare; ma perché non parlano? 🐦🐦🐦🐦
Momenti fan della presentazione (foto orrida, sorry) alla Feltrinelli di piazza Repubblica. il tweet è un po' polemico con Edoardo Nesi, ma l'ho trovato insopportabile.
E poi la mia copia autografata di Matrigna:
Vengo ad ascoltare la Teresa Ciabatti che parla del suo nuovo libro e mi tocca sentire Edoardo Nesi che ci dice come l'avrebbe scritto lui, questo romanzo. Oimmena. pic.twitter.com/qROTB24Yud— gattasorniona 🥚 (@gattasorniona) 23 ottobre 2018
Matrigna con dedica, meraviglioso pic.twitter.com/60hs7bsWfR— gattasorniona 🥚 (@gattasorniona) 23 ottobre 2018