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Brevi appunti banali per chi si pubblica da sé: 3,99 è il nuovo 2,99!

Condivido un po' di riflessioni e letture sull'autopubblicarsi in ebook. C'è chi pensa sia un passatempo da sfigati, invece io lo trovo divertente. Il mio prossimo ebook è ancora fresco di riscrittura estiva molteplice. Un altro paio di revisioni ulteriori e lo pubblicherò online con Smashwords. Nel frattempo cerco di dargli una copertina e un titolo decenti. Operazioni difficilissime!
A questo giro voglio provare a venderlo e così cerco anche di documentarmi sull'argomento che mi interessa molto. Mi è costato tanto tempo scriverlo e tratta di un tema che (mi sono accorta solo dopo averlo finito) è molto presente nella top ten dei post più letti di questo blog. Ora, il mio vecchio blog non ha alcun valore statistico, ma è il mio passatempo, ci faccio quello che mi pare e mi funge da trastullo anche per trarne conclusioni strategiche.
Ma torniamo all'autopubblicazione.

Fa un certo effetto!


Nell'edizione rara con copertina a colori. Fa un certo effetto... :)

Ovvio p.s. si scarica dal link nella colonna qui a fianco, gratis, naturalmente; Amazon non mi permetteva di caricarlo in solo download...

Momenti mainstream di editoria fai da te: vediamo i numeri, facciamo le somme


Questo è un post "informativo". Mi è stato chiesto di consigliare una piattaforma di pubblicazione di testi. Io ho pubblicato due ebook su Smashwords e lo considero un ottimo servizio online.
Senza tanti fronzoli, né interfacce di alta giocoleria circense, ma con una grafica semplice ed essenziale, Smashwords dà la possibilità di pubblicare nei formati elettronici più diffusi: ebook, pdf, mobi, ecc.
Ogni libro ha la sua pagina dedicata sul sito, dove si possono trovare tutte le info, la copertina, i link di condivisione social e altri strumenti utili. Queste sono le mie:


Volendo si può includere il libro anche nel Catalogo Premium che è collegato alle e-librerie più conosciute come Apple iBookstore, Barnes & Noble, Sony, Kobo, WH Smith, FNAC, the Diesel eBook Store, eBooks Eros, Baker & Taylor, e altri si aggiungono continuamente alla lista di distribuzione.

Più o meno è tutto qui. L'aspetto negativo è che è tutto in inglese e che ci sono tante linee guida da seguire per pubblicare. per esempio ho dovuto ripubblicare la copertina dell'ultimo ebook perché era troppo corta (di 5 pixel) rispetto alle misure richieste e questo bastava a tenere l'ebook fuori dal catalogo Premium. E chi sono io per privare il mondo di cotanta opera d'arte?
Comunque vale la pena sbattersi un po' a sistemare tutti i cavilli. Una volta che il sistema ha accettato l'ebook come buono e ben formattato non sono richiesti altri interventi. Inoltre dal cruscotto di amministrazione di ciascun utente si possono consultare delle statistiche molto semplici per capire  quante volte il file sia stato scaricato e in che giorni. Forse dei report un pochino più dettagliati sarebbero auspicabili perché si rimane con la voglia di saperne di più, tipo quali siano i formati preferiti dagli utenti, da quali piattaforme si scaricano di più, ecc. Ma a pensarci bene, forse è meglio così, almeno non perdo tempo a spippolare nei meandri dell'area di amministrazione.

Infine i numeri: Gattasorniona the anthology, l'antologia dei post del vecchio blog su Splinder, dal 13 gennaio 2011 è stato scaricato ben 392 volte. Invece A nessuno interessa cosa hai mangiato per pranzo!, la raccolta di stati precotti di Facebook, dal 24 marzo 2012 ha avuto 47 download. Mi sembra niente male!

E-book gratis di primavera: antologia di stati di Facebook da condividere!




Inizia la bella stagione ed è il momento per il mio secondo e-book dal titolo squisitamente didascalico: A nessuno interessa che cosa hai mangiato per pranzo! Cinquanta idee mainstream per i tuoi status. A dire il vero più che l'autrice ne sono la curatrice, perché il contenuto di "cotanta opera" non è farina del mio sacco ma frutto dell'intelligenza allucinata collettiva. Io mi limito soltanto a ricoprire il ruolo di bell'esemplare "quasi-giovane" di salmone femmina che risale la corrente dello Zeitgeist contemporaneo*. Per farla breve, si tratta di una piccola antologia di status precotti di Facebook, raccolti dalla sottoscritta come testimonianza di questi primi mesi del 2012 che, è bene ricordarlo, dovrebbero essere i primi mesi dell'ultimo anno di esistenza del genere umano. Almeno secondo i Maya.
E allora, che cosa vorrei conservare in caso di Apocalisse? Gli status testuali del “fate girare, cazzo” che infestano le nostre bacheche di Facebook, naturalmente. Ma solo quelli testuali. Le foto sono più impegnative da gestire, anche se sto pensando di includerle nella prossima edizione. Sì, perché ci sarà pure una prossima edizione che sicuramente conterrà nel titolo lo stantio "2.0". Sempre apocalisse Maya permettendo, ça va sans dire.
All'inizio non avevo alcuna intenzione di fare un ebook con questa roba. Infatti ne ho ricavato un paio di post. Poi ho pensato di dedicargli un blog apposito che ho anche aperto e abbandonato sul nascere. Perché, signoramia, già faccio fatica a tenere in piedi questa baracca, figuriamoci... ecc. ecc.
Infine, dopo una serata tra amici molto alcolica, che abbiamo trascorso a leggere e discutere, tra il serio e il faceto, questi status pieni di luoghi comuni che vanno dal becero all'allucinato, ho deciso che sarebbero diventati un e-book da condividere e da far girare (cazzo).
Sempre dalla mia casa editrice fai da te, le magnifiche Edizioni il Piccione, l'ebook si scarica da qui in formato epub, pdf (ottimizzato "a occhio e croce" per ipad), mobi per il Kindle. Ultima cosa autoreferenziale appalla: la copertina l'ho fatta io, coi colori di Facebook e una bella foto di un polletto sotto cellophane scaricata da internet e ne sono piuttosto orgogliosa. Prendi e porta a casa.

(*) Cfr Tommaso Labranca

Ebook di Natale gratis + edizioni fai da te non si negano a nessuno...

La foto a tema distopico della graziosa copertina è fatta
con le mie zampette e non è un fotomontaggio.
- Versione breve:
Anche io ho fatto un ebook (un anno fa, ma questo è nella ver. prolissa). Si scarica gratis da qui!


- Versione prolissa:
Come "tutti" sanno, Splinder è arrivato agli sgoccioli della sua breve ma intensa vita: chiuderà a fine Gennaio 2012 come avverte quel boxino bordato di rosso sulla home page. E io su Splinder ho avevo ben otto anni di blog: una caterva di post, commenti e foto. Mi si stringe il cuore.
Fin dai tempi più remoti io ho nutrito un sano amore/odio per Splinder: disservizi, feed RSS che si aggiornavano con giorni e giorni di ritardo dalla pubblicazione del post, la famigerata schermata blu Splinder è in manutenzione...  erano all'ordine del giorno e mi facevano moccolare tutte le volte. Tuttavia per tante altre cose Splinder è stata una grande piattaforma e un punto di aggregazione eccezionale; grazie a S sono entrata in contatto con tanti blogger che continuo a seguire... bla bla bla.
Facciamola breve che ho il caffè sul fuoco: a un certo punto ho sentito l'esigenza di fare un backup dei miei post. Erano tempi non sospetti, nessuno si immaginava che un giorno Splinder avrebbe chiuso i battenti per sempre, nemmeno i "Masters of Splinder" stessi, ci scommetto. Non esisteva un sistema di salvataggio di tutto l'ambaradan, che infatti è stato messo a punto solo di recente (e pare con problemi di funzionamento anche lì, tanto per cambiare).
Ma sto divagando ancora - da vera recidiva dello spippolamento libero - quando invece la storia è semplice: ho salvato con molta calma un tot di post dal mio vecchio blog, scegliendo tra quelli che mi piacevano di più o che mi sarebbe dispiaciuto perdere in caso Splinder si fosse sfasciato in modo irreparabile (questa ipotesi è sempre stata stagliata sul mio orizzonte splinderiano). Insomma ho intrapreso un'attività di backup selettivo, fatta senza fretta. Così facendo mi sono ritrovata un anno fa con questa antologia autoreferenziale fatta a mio uso e consumo.
Poi mi sono divertita a convertire il file in epub e in altri formati di libri elettronici, tanto per fare un po' di esperimenti perché io sono un'appassionata di ebook e possiedo e uso con entusiasmo un ottimo lettore Sony, ormai da quasi tre anni. Al punto che mi reputo una pioniera del device! Anyway, ecco il mio ebook che è stato per un anno parcheggiato e dimenticato su Smashword. Ora che vecchio blog non esiste più, questo ebook è tutto quello che mi resta, dotato di layout presentabile, come "archivio del fu". Un'opera vecchia di un anno, si intitola Gattasorniona the Anthology ed è edita dalla mia casa editrice personale: Edizioni Il Piccione Firenze. Bello, vero? Perché sono cose note: al giorno d'oggi ce l'hanno tutto la casa editrice fai da te e io non mi faccio certo lasciare indietro. Si scarica l'epub direttamente da qui ed è disponibile anche in altri formati meno cool di epub su questa pagina di Smashword. E ora succosa anteprima editoriale: le Edizioni Il Piccione stanno preparando un altro mini-ebook che uscirà quando uscirà.

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