Matrigna di Teresa Ciabatti


Ho finito di leggere Matrigna di Teresa Ciabatti, ed. Solferino.

Adoro la scrittura di Teresa Ciabatti, credo di aver letto tutto quello che ha pubblicato.

Mi piacciono un casino i dialoghi pungenti, i personaggi sopra le righe, sempre guidati da un egotismo ingenuo e al contempo stronzo che per me è proprio godurioso.

In Matrigna ho trovato questi aspetti molto più smussati rispetto alle cose precedenti e questo un po' mi è dispiaciuto perché a me la scrittura della Ciabatti piace estrema, ma forse sono io che ragiono troppo da fan.

Il romanzo però è davvero bello, merita leggerlo. È il racconto di cosa accade a una famiglia dopo la sparizione misteriosa di uno dei figli. Sia i personaggi, sia i loro ricordi non sono come sembrano e nella storia un po' si evolvono un po' no.

Voto 4 pappagallini che potrebbero parlare; ma perché non parlano? 🐦🐦🐦🐦

Momenti fan della presentazione (foto orrida, sorry) alla Feltrinelli di piazza Repubblica. il tweet è un po' polemico con Edoardo Nesi, ma l'ho trovato insopportabile.

E poi la mia copia autografata di Matrigna:


Appunto dal passato

Dentro a un libro preso a caso dallo scaffale, ho ritrovato un appunto risalente a otto, forse nove anni fa che mi ha fatta sorridere.


Penso alla crisi economica mentre sul fuoco una palla di contorno tricolore Orogel si scongela nella padella antiaderente. David Bowie canta Changes e nel bicchiere a calice ho dell'ottimo Valmont vin de pays d'oc comprato a meno di due euri all'Esselunga, insieme a un tot di cose inutili, ma prendi due e paghi uno, a cui non ho saputo resistere. Dopo la giornata in ufficio dovrei sbrigare delle faccende in casa, ma non ho molta voglia, così sorseggio vino aspettando Un posto al sole.

L'aggressione alla Abramovic e la mia foto usata senza permesso

Ieri ero nel cortile di Palazzo Strozzi quando Marina Abramovic è stata aggredita. Era appena uscita dalla sessione di firma copie e c'erano una trentina di persone ad aspettarla, tra cui la sottoscritta. Le ho fatto questa foto per avere un ricordo, poi mi sono scansata per farla passare.




Avevo già notato il tizio che si aggirava tra la gente con una tela in mano, un brutto ritratto della Abramovic. Pensavo che volesse farselo autografare. Invece quando lei è uscita il tizio si è mischiato nella folla e gliel'ha spaccato sulla testa. È stato un momento di tensione collettiva, l'aggressore è stato subito immobilizzato a terra dalla sicurezza. Con lo smartphone ho fatto questa foto:



La Abramovic era parecchio scossa ed è stata accompagnata subito nel bar, dove poco dopo ha chiesto di incontrare l'aggressore. Pare che lui non abbia spiccicato parola durante l'incontro. Poi tizio e tela sono stati portati via dalla polizia.

Una cosa che mi ha colpito molto è stata la reazione delle persone. C'era in particolare una signora sulla cinquantina, esagitata, che urlava ai due che lo tenevano immobilizzato: "datelo a noi!" (a noi chi, scusi? per far che?) Altri invece dicevano di attendere la Polizia (cosa che è stata fatta).

Stamani però ho trovato la mia foto in prima pagina e poi nell'articolo all'interno de La Nazione. L'hanno presa e usata due volte senza chiedermi il permesso come invece hanno fatto altri. Sono pessimi. Gli ho mandato un'email, aggiornerò il post quando risponderano.



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