Factfulness di Hans Rosling (recensione)



Ho finito di leggere Factfulness Dieci ragioni per cui non capiamo il mondo. E perché le cose vanno meglio di come pensiamo di Hans Rosling, tradotto da Roberta Zuppet per Rizzoli.

Molto interessante e infatti è un altro consiglio di Mr. Gates.
L'ho apprezzato soprattutto perché, a mio avviso, dà una prospettiva sul mondo in cui viviamo più focalizzata o "defuffizzata" rispetto a quanto si legge di solito.

Mi è piaciuto assai.

Un aspetto che mi è piaciuto meno. A volte l'autore fa un uso un po' troppo spregiudicato delle medie nelle statistiche per rafforzare il suo punto di vista; però, una volta preso atto di questa tendenza, la lettura è stimolante.
Dunque non oro colato (ma quando mai), invece un approccio interessante e una volta tanto ottimistico.

Una frase in cui vorrei ritrovarmi sempre e che perciò mi sono segnata è questa: "Quando un problema sembra urgente, la prima cosa da fare non è gridare Al Lupo, bensì organizzare i dati".
:-)
Voto 4 arrampicatori🧗‍♀️🧗‍♂️🧗‍♀️🧗‍per andare tutti dal livello 1 al 4.

L'Educazione di Tara Westover (recensione)



Ho finito di leggere — a dire il vero già prima di Fango — il romanzo biografico L'Educazione di Tara Westover, edizione Feltrinelli e traduzione di Silvia Rota Sperti.

Lei è una tipa mormona, con i genitori sciroccati — padre complottista, madre guaritrice — che è cresciuta nelle montagne americane in una situazione tipo "Casa nella prateria".

Anzi, peggio.

Westover non ha fatto la scuola da piccola ma è riuscita a laurearsi da autodidatta a Harvard.

Raccontato così sa di bischerata, in realtà il libro merita.

Prima di tutto è una storia vera, e dà uno spaccato degli Stati Uniti a cui non siamo abituati. I genitori dell'autrice vivono ai margini della società in attesa dell'Apocalisse, ed è bello seguirla, passo passo, nel cambiamento di vita: dallo stato brado sulle montagne dell'Idaho in balia di qualsiasi superstizione, fino all'università prestigiosa e alla laurea.

L'ho letto solo perché lo consigliava Bill Gates nella sua newsletter di fine anno.

Voto 4 cavalli bradi
🐎🐎🐎🐎

Fango di Niccolò Ammaniti (recensione)


Sto diventando pigra anche con robetta social di poco conto, come i resoconti dei libri che leggo. Ecco, con molto ritardo il resoconto su Fango di Niccolò Ammaniti che ho finito già da un bel po'.

Gli ho dato "solo" tre stelle su Goodreads, perché alcune parti mi sono sembrate tirate via.

Fango è una raccolta di diversi racconti, alcuni belli, altri fuori di testa, altri mi sono piaciuti meno, altri troncati di netto che si ha la sensazione che siano stati inclusi per far volume.

In alcune parti, però è un libro molto bello.

Incontriamoci a metà strada, e come voto gli do🧨🧨🧨candelotti di dinamite, sufficienti a fare un mucchio di danni.

I giorni felici di Teresa Ciabatti (recensione)



Ero convinta di aver letto tutto di Teresa Ciabatti. Invece mentre esploravo una bancarella dell'usato, mi sono trovata tra le mani I Giorni Felici.

Tuffo al cuore seguito da un ghigno di soddisfazione. Come ha potuto sfuggirmi fino adesso?

Preso.
Letto.
Bello.

È la storia di una famiglia romana, ma la vicenda ruota attorno a Sabrina, la più piccola dei tre fratelli. Il padre lavora in RAI e il suo sogno e far arrivare Sabrina allo Zecchino d'Oro. Sabrina sa di avere un talento pazzesco e di essere una bambina con una marcia in più degli altri.

Molti anni dopo, sul letto di morte del padre, i tre fratelli ormai adulti si ritrovano e partono i bilanci di una vita.

Per certi versi mi ha ricordato un po' il Grande Freddo, per altri l'ultimo romanzo di Teresa: Matrigna.

Ne I giorni Felici ho amato un casino gli "inserti" con le storie dei personaggi dell'epoca.

Voto in barba alla nostalgia struggente: 5 "portobelli"

La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza

  Ho finito di leggere La teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura, edizione Minimum Fax. Una lettura che mi ha messo addo...