Sfanculare lo sfanculabile e riappropriarsi del blog
Questo non è un post, è l'affermazione di un diritto sacrosanto. Lo farò in modo sconnesso perché ho poco tempo, devo andare a far la spesa e poi ho un corso di quelli da anziana che vuole tenersi impegnata riesumando interessi remoti, ma di cui racconterò un'altra volta. Son settimane, infatti, che non riesco a postare nulla, porca miseria. Mi sono resa conto di avere il tempo libero che di solito dedico al blog, precettato dai blog e dalle "e-beghe" altrui. E allora dico basta e sfanculo lo sfanculabile, spippolando questo stream of consciousness distopico, tipico di ogni fine giornata. Non che sia una vittima, sia chiaro, faccio anche i miei porci affari. Per esempio ho barattato la configurazione di un blog personale su piattaforma WP con una lettura estemporanea di tarocchi. Esperienza ganzissima a dire il vero. Io ti metto su il blog e tu mi leggi i tarocchi. Niente male. E poi mi chiedo: ma il blog non era già morto e sepolto? A quanto pare no, me ne accorgo dalla durata della pausa pranzo che prima dedicavo interamente al mio hobby preferito, e che adesso è occupata da veri e propri ticket di assistenza su post e template altrui. Pardon fino adesso, perché d'ora in poi si cambia musica. E poi mi irrita la gente che scopre il blog nel 2012. Suvvia, come si fa? Fatelo pure ma non mi coinvolgete come se tutto fosse nato oggi e il vostro esser-ci dipendesse da me. Dai, via! Per l'ennesima volta ringrazio il cielo del mio anonimato qui! :) Perché io di cose da raccontare ne avrei a tonnellate e mi rilasserebbe un monte avere il tempo per scriverle. Per esempio, lo scorso fine settimana ho visitato il Taste, la mostra del mangiare e bere figo che viene fatta ogni anno a Firenze. Ho partecipato a tutte le edizioni e ogni volta la trovo sempre un po' più farlocca, con prodotti spesso normalissimi. Però è divertente, si mangiano un sacco di robine buone e poi ci trovo un mare di gente per far salotto. Pardon: è un ambiente stimolante, si degustano le eccellenze della tradizione enogastronomica nazionale e infine gli aspetti del food life style e della cultura del cibo di qualità qui trovano la location ideale. Ecco. Tempo esaurito.
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evvai, sei tutti noi.
RispondiEliminaIn cambio dei tarocchi?
RispondiEliminaIo ci avrei piazzato i nostri ad sense ovunque!
:-)
senti ma se ti faccio il feng shui della boccia dei pesci mi fai i banner semoventi in 3D?
RispondiElimina@Grazie Diamond :)
RispondiElimina@El, son preferenze personali! io preferisco la lettura dei tarocchi. Oppure la carta del cielo. O l'oroscopo personalizzato... :)
@Dabo, certamente :)
Ehm....una porzione di salama da sugo su un letto di purè di patate è un buon prezzo per una consulenza? :)
RispondiEliminaCi può stare... ;)
RispondiEliminapallosissimo e molto didascalico giro turistico di Roma?
RispondiEliminain ogni modo un plauso alla determinazione: torna, sto blogghe ascpietttatté!
Ottimo, cara Gatta! A pensarci bene, ridendo e scherzando, sono dieci anni e forse più che ho un blog, ogni tanto dei cali di prestazione li metto in conto...
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