Un minuto netto di restyling/recoding. Un record. Ma tutto inutile, i commenti sono ancora scomparsi. Non so cos'altro fare e l'opzione "basta, mollo tutto e vado su wordpress" si avvicina sempre di più.
Non oggi, non domani, ma la tengo in considerazione.
Cambio argomento, ma rimango sul nerd. Mi ha colpita molto la storia del giovane webdesigner, Giuseppe De Napoli, che ha oscurato il sito web di un cliente che non gli saldava la fattura da mesi, con una schermata di fine sputtanamento che mi ha fatto sorridere: la nemesi della gioventù.
Il problema lo conosco bene. Ho lavori iniziati più di un anno fa che non ho ancora riscosso perché la crisi, perché il momento, perché cippalippa... Le scuse sono tante i piagnistei ancor di più.
Sono vecchia: ho visto gente perdere la dignità piuttosto che saldare cento euro pattuiti, non mi stupisco più di nulla. Anzi, ne approfitto per una pre-auto-marchetta: il mio prossimo ebook parlerà proprio di questo.
Ma torniamo a Giuseppe De Napoli. Bravo, coraggioso, oppure bischero? Comunque sia aggiungerei anche l'aggettivo "strano". Infatti il dominio oscurato risulta essere di sua proprietà. Basta fare un whois qualsiasi per appurare che http://www.agitmediasrl.com/ appartiene proprio alla società di Giuseppe Di Napoli, la Creorin. Quindi De Napoli ha agito sul suo, oscurandosi da solo. Buon per lui, questo lo rende meno sprovveduto. Ora mi chiedo: il tizio debitore (se esiste e se la storia è vera) saprà che in realtà il dominio non è registrato a suo nome?
Mi rimetto a vedere se sistemo i commenti.
Perché la mia esigenza dei commenti in fondo è semplice. Commenti aperti (con possibilità di moderazione), e senza chiedere tante info: nick e url del blog, ma facoltativi. Come ai vecchi tempi, che io ho tanti lurker e commentatori anonimi e Disqus li ha irritati.
Aggiornamento fondamentale: i commenti di default sono ritornati (miracolo?). Non sono il massimo, ma meglio di nulla...!
grazie............... _MAU_
RispondiEliminalo sapevo, contento palloso? :-)
EliminaIo ti leggo sempre con piacere!
RispondiEliminaDabo, carissima! :-)
EliminaDa quello che ho capito, lui (la sua agenzia) si occupa oltre alla realizzazione del sito, anche della manutenzione e dell'acquisto del dominio, è normale che sia a nome suo.
RispondiEliminaciao
G.
è una prassi diffusa, ma il dominio dovrebbe essere intestato all'azienda. comunque, ripeto è una prassi diffusa. il problema è che spesso il cliente non sa che ha noleggiato e non acquistato (faccio consulenze in questo settore da anni, ne ho visti a decine aprirsi il doppio dominio per evitare beghe e lungaggini legali)...
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