Credo che il caso della Rowling non sia indicativo di una malattia dell'editoria, anzi, a mio avviso non c'entra proprio niente.
A proposito Robert Galbraith aka JK Rowling
Negli ultimi tempi sono incappata in diverse discussioni su Facebook su questo tono:
Credo che il caso della Rowling non sia indicativo di una malattia dell'editoria, anzi, a mio avviso non c'entra proprio niente.
Credo che il caso della Rowling non sia indicativo di una malattia dell'editoria, anzi, a mio avviso non c'entra proprio niente.
Facili esotismi
Ero da sola. Nel pomeriggio avevo spedito quattro sms per raccattare qualcuno con cui andarci ma ho ricevuto soltanto: un rifiuto, un antani e due non pervenuti.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
Sono ancora qui
Sono tornata qui perché volevo eliminare il blog. Non lo uso più e mi pareva la cosa più giusta da fare. Però non ce l'ho fatta. Mi s...
-
Una volta un'amica mi ha detto che per vivere meglio avrei dovuto diventare "inaffidabile". «Con certa gente puoi fare so...
-
Sono tornata qui perché volevo eliminare il blog. Non lo uso più e mi pareva la cosa più giusta da fare. Però non ce l'ho fatta. Mi s...