Più Logo

Anno 2014, Florentia.

Il giovane sindaco Matteo Renzi ha un'ideona per rilanciare l'immagine della città.

- Bisogna svecchiarsi, via... Rottamare, dare un segnale forte di cambiamento. Ho deciso: Firenze avrà un nuovo logo, anzi: un nuovo brand che la rappresenti in tutto il mondo.
- Ma Sindaco, il logo della città c'è già ed è anche bello.
- Ma davvero?
- Sì, è questo:





Eccoci, con piano B (scaduto)

Ci sono, ma latito mio malgrado. A volte succede. Il blog è il mio hobby rilassante, la parentesi antistress in una vita tutto sommato non sgradevole. Tuttavia ormai mi conosco bene: quando passano più di due settimane in cui produco solo bozze perché non ho tempo di organizzarmi e fare un post intero, è un brutto segnale: stress che monta e poi si manifesta all'improvviso in pochi, collaudati, modi inopportuni: ingestione di calorie inutili, insonnia, visione bigia dell'esistenza condita con malumori antisociali.
Non sto dicendo che il blog curi tutti i mali e protegga da qualsiasi avversità, però nel mio caso aiuta un casino.
Sarei curiosa di sapere per quante altre persone sia così.

P.s. Comunque, se avessi ancora vent'anni, di certo prenderei in considerazione il "piano B":

Ritratto di famiglia in un interno alto borghese, durante una festa privata di fine Anni Ottanta



- Guardate, guardate che meraviglia!
Sventola in aria il polso col bracciale di oro massiccio. Peserà una quintalata, si vede anche ad occhio. L'orafo l'ha forgiato con le lettere del suo nome fatte a mano, saldate una accanto all'altra. Un font corposo, ciccione, come quello delle Big Babol.

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