Ciao mondo,
mi chiamo UFF e sono un Utente Facebook Fittizio. Ovvero sono un fake, come dicono gli smanettoni. Sono stato creato da una società di servizi di intermediazione, al solo scopo di amministrare un tot. di pagine Facebook dedicate al nulla e anche per fare social networking ché va tanto di moda. Il tutto a scopo subdolamente commerciale, ça va sans dire. Allora, la cosa funziona così: l'utente Facebook che rientri nella fascia dei beoti, può cliccare sul mitico "mi piace", diventar fan del nulla. A quel punto è in mio potere e come UFF ho il compito di fargli vedere tutta la pubblicità aziendale, che naturalmente maschero per bene, spacciandola per notizie sfiziose di prima mano.
L'utente poi mi scrive (sì, cavolo, scrive sempre!) per avere altre notizie, ché le stronzate non gli bastano mai, oppure scrive per ricevere info commerciali con finti sconti, voucher, saldi outlet (parola magica) e visionare prodotti normalissimi sentendosi però privilegiato nel farlo. Sono questi i momenti in cui penso che Berlusconi non avesse poi tutti i torti quando dichiarò in un'intervista del 2004 che: "il cliente, il pubblico, sono come un bambino di undici anni che fa la seconda media, e neanche tanto intelligente".
Ma in fondo: io che ne posso sapere? Sono solo un UFF, creato a tavolino da tizi più interessati a sbranarsi pizze a domicilio, cercando di contenere i rutti da Coca Cola. Per esempio, la foto sgranata del mio profilo è stata presa da un catalogo online dei primi anni duemila: il piano americano di un bel ragazzo sulla trentina, vestito casual e un bel sorriso sotto la barba incolta e sexy. Mi hanno fatto figo, comunico leggerezza e bella vita! E io sono figo davvero, anche se in realtà non esisto, e devo confessare che la mia vita online è per lo più gestita da una quarantenne sorniona che ci si diverte come una matta. Almeno così mi sembra, perché quando la sento spippolare sulla tastiera ridacchiando tra sé e sé io mi preoccupo molto.mi chiamo UFF e sono un Utente Facebook Fittizio. Ovvero sono un fake, come dicono gli smanettoni. Sono stato creato da una società di servizi di intermediazione, al solo scopo di amministrare un tot. di pagine Facebook dedicate al nulla e anche per fare social networking ché va tanto di moda. Il tutto a scopo subdolamente commerciale, ça va sans dire. Allora, la cosa funziona così: l'utente Facebook che rientri nella fascia dei beoti, può cliccare sul mitico "mi piace", diventar fan del nulla. A quel punto è in mio potere e come UFF ho il compito di fargli vedere tutta la pubblicità aziendale, che naturalmente maschero per bene, spacciandola per notizie sfiziose di prima mano.
L'utente poi mi scrive (sì, cavolo, scrive sempre!) per avere altre notizie, ché le stronzate non gli bastano mai, oppure scrive per ricevere info commerciali con finti sconti, voucher, saldi outlet (parola magica) e visionare prodotti normalissimi sentendosi però privilegiato nel farlo. Sono questi i momenti in cui penso che Berlusconi non avesse poi tutti i torti quando dichiarò in un'intervista del 2004 che: "il cliente, il pubblico, sono come un bambino di undici anni che fa la seconda media, e neanche tanto intelligente".
In fede,
UFF
applausi!
RispondiEliminamiticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
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