Sono poco lucida.
Naturalmente è colpa di queste temperature infernali e di questa umidità fuori controllo.
Sento caldo solo a guardare il giallo del blog.
Forse dovrei cambiare il template in uno grigio-ghiaccio finché la canicola finirà.
Ma sono a casa, se dio vuole.
È già qualcosa.
Più che altro perché all'interno della nostre quattro mura la mutanda libera è socialmente ammessa, nonché incoraggiata, e dio solo sa quanto aiuti a sopportare la calura.
Nelle settimane scorse ho latitato, ma ho una giustificazione. Sono stata infatti impegnata a visitare tutte, ma proprio tutte le città col bollino rosso.
Ognuno si vive l'estate come preferisce.
Sono stata in una moltitudine di luoghi incandescenti che adesso confondo l'un con l'altro. Non me ne sono goduto nessuno*, perché era come andare a passeggiare sulla superficie di lava liquida di qualche pianeta troppo vicino alla sua stella.
Perciò non che abbia molto da raccontare, ma mi mancava il blog e allora eccomi. Non che mi debba giustificare quando pubblico qualcosa. Però riflettevo.
Un tempo era più facile.
Un tempo quando?
Nell'antichità, quando c'era solo il blog e tutto il resto non esisteva.
Ti loggavi, scrivevi la tua cazzata e via.
Adesso devi valutare la portata della suddetta cazzata, sia in termini quantitativi, sia qualitativi, prima di decidere la piattaforma consona ad ospitare cotanto parto della mente...
- Dunque, vediamo: è meglio un tweet, uno status, una foto, un vine... ecc.ecc.
- Uhmmm.
- ... un Pinterest, un Tumblr, un Periscope?
- Vediamo, mi sa che a questo giro vado sul blog.
- Cosa? Il blog? Ma dai, davvero?
- Sì sì, dai. Ho voglia di rimanere sul classico: discorso senza limiti, audience limitatata (come quantità di individui che oramai bazzicano da queste parti e lasciano commenti), template, font e layout personalizzati.
- Ok, se lo dici te... però sei all'antica. Del resto hai visto il mondo senza internet.
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hanno detto che è andata bene domenica!!!!!
RispondiElimina_M__
Sì, credo di sì. Tuttavia non ho mai sofferto tanto caldo in vita mia... una roba da non credere. Comunque tutto ok.
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