Della poca differenza



Molto del disappunto di questi giorni nasce dal rafforzarsi della consapevolezza che il nuovo mondo, della cui idea tutti ci siamo invaghiti, sarà ben poco differente dal vecchio. 
Certo, negli ultimi due mesi ci sono tante cose che sono cambiate, però - stringi stringi - nulla di veramente significativo. Superficialità, quisquilie, rotture di scatole, impoverimento. Cassa integrazione.

Mi viene in mente un dettaglio divertente.

Anzi, mi fa proprio ridere.

Parlo con amici che sono sempre stati un po' col piedino tendente a destra, con la manina pronta a scattare producendosi in rigidità grottesche, e adesso li scopro incazzatissimi per quanto le forze dell'ordine siano repressive, perché quella volta si stavano facendo i cavoli loro, gli hanno chiesto dove andate, hanno voluto i documenti, li hanno redarguiti con fare paternalistico per concludere con: questa volta non vi facciamo la multa e cose del genere, quando invece l'ordinanza non era chiara e dovrebbero essere più rispettosi dei cittadini. Cittadini-che-pagano-le-tasse.

Nel 2020 scoprire da insospettabili criptofascistelli – cartina di tornasole per individuarli: malcelata soddisfazione per i massacri di Genova 2001 + inossidabile tendenza all'autocommiserazione tout court – che le forze dell'ordine hanno bisogno di regole altrimenti tendono a diventare tracotanti è interessante, perché vuol dire aver vissuto poco o aver vissuto forse in qualche nicchia ovattata fatta di privilegi micragnosi e troppa televisione.
Accoppiata che ottunde e dà una percezione distorta di sé e del mondo in cui si vive.
Percezione che è pronta a volatilizzarsi in un puf! con un brusco tonfo nella "realtà vera" in caso, per esempio, di panedemia.
Ma anche in caso di molto meno.

Comunque che certe cose diventino un problema solo quando capitano in prima persona è un'altra "cartina tornasole dell'imbecillità" (cit. Tommaso Labranca❤️).

2 commenti:

  1. bentornata gatta!!!!!!! che ne pensi degli accompagnatori -- vigilantes covid?

    _m__

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  2. Ciao Mau! Grazie! Bentrovato! Sono contenta che ci sia ancora qualcuno che bazzica queste vecchie pagine... :-) <3
    Sono contrarissima, naturalmente.
    Disoccupati con rdc che all'improvviso si trovano investiti di un po' di potere sugli altri cittadini... che cosa potrebbe andare storto?
    Comunque, se ricordi, a Firenze c'è stato il precedente inquietante dei vigilantes con pettorina per mantenere l'ordine di fonte all'Antico Vinaio in via de' Neri.
    Per un periodo c'erano questi costoloni un po' belluini, con l'atteggiamento da "dai", forse ex-calcianti ma non ricordo, che si aggiravano tra i turisti in fila per la schiacciata con l'affettato, mandandoli via se osavano addentarla lì.
    Non si poteva mangiare in via de' Neri, si poteva solo acquistare la schiacciata, ma non consumarla. Li ho visti per un periodo e mi facevano anche pena perché se gente ultra quarantenne si riduce a fare una cosa del genere invece di avere un'occupazione normale, allora devono essere davvero messi male.
    Comunque per fortuna durarono poco.
    Non vorrei rivedere gente del genere a pascolare in città (pensando di avere chissà quale investitura) a spese di chi lavora. Ecco. Anche per la dignità di queste persone.

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