Ho finito L'intelligenza emotiva di Daniel Goleman edizioni Rizzoli.
Traduttore non pervenuto.
Ora, non ne volevo neanche parlare di questo libro, che ho finito controvoglia autoimponendomi di non iniziare altro finché non fossi arrivata in fondo.
Intendiamoci, questo patire auto-inflitto non perché sia un libro pessimo, anzi...
Stop.
La voce della coscienza mi fa fermare per rileggere la frase precedente: "non perché sia un libro pessimo, anzi..."
Ecco il problema.
Non è il libro, ma il fatto che non mi vanno molto a genio questo genere di letture.
E allora perché l'hai letto?
Proprio di questo volevo parlare. Ho comprato questo libro per una coincidenza curiosa. Nel giro di una quindicina di giorni, due persone che mi conoscono ⎼ non in relazione tra di loro ⎼ me l'hanno consigliato. Una si è pure raccomandata che lo leggessi. È bastato questo ad accendere la mia curiosità. Che a ben vedere è più che sufficiente, considerando che si tratta di un libro degli anni Novanta anche se viene stampato ancora.
Purtroppo, tempo un centinaio di pagine, ho iniziato ad annoiarmi a morte. Anche se non avevo mai sentito parlare di intelligenza emotiva, mi è sembrata una lettura piuttosto datata. È pieno di aneddoti che vertono tutti su bambini e matrimonio, due cose che non fanno parte della mia vita e con cui faccio fatica a relazionarmi.
È un libro pieno di liste e di acronimi. Questo è un aspetto che mi è piaciuto.
Per esempio, si parla del modello "socs" per la soluzione dei problemi: situazione, opzioni, conseguenze, soluzioni. È un metodo in quattro fasi che consiste nel prendere atto della situazione problematica identificando i nostri sentimenti al riguardo; pensare alle opzioni per risolverla; valutare a quali potrebbero essere le conseguenze in seguito alla messa in atto di tali opzioni; scegliere una soluzione e realizzarla. Una cosa banale, che ho trovato anche un pochino infantile.
Ci sono anche cose interessanti, tipo le 6 emozioni fondamentali nell'essere umano: felicità, tristezza, collera, sorpresa, timore, disgusto.
Ora, se questa informazione è giusta, noi tutti disponiamo di una base di emozioni di cui: 4 negative, una neutra, è solo una positiva.
Siamo nati per soffrire.
Un'altra lista divertente sono i 7 ingredienti fondamentali sul "come si impara", capacità importantissima nella vita ⎼ e che te lo dico a fare? ⎼ che per sbocciare ha bisogno di: fiducia, curiosità, intenzionalità, autocontrollo, connessione, capacità di comunicare, capacità di cooperare.
Allo stesso modo potremmo chiederci quali sono gli ingredienti del genio:
Vabbè, l'associazione è venuta spontanea.
Una curiosità che mi ha fatto concludere la lettura col sorriso. L'intelligenza emotiva finisce con la frase più passivo aggressiva di sempre:
Comunque l'ho portato avanti fino in fondo, dedicandogli un mucchio di ore, e ora non voglio dare un voto basso solo perché il libro di Goleman non è adatto a me, e i due che me l'hanno consigliato chissà a che pensavano 💞 Tutto sommato, nel suo genere credo sia una lettura valida.
Così come voto gli do 4 cacchette, ovvero l'espressione del genio 💩💩💩💩
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