I commentatori, post verticale post pennichella quasi coma

 

Disclaimer: post lamentosissimo, nostalgico e scritto da ancora semi addormentata.

Quando ero molto più giovane e avevo un blog di discreto successo, avevo anche alcuni fan – ora non saprei nemmeno come si chiamarli: seguaci, follower... all'epoca però non si chiamavano follower, forse semplicemente commentatori – comunque sia, alcune persone che venivano a commentare con un pattern ben specifico ogni santo post che mettevo on-line.

Ce n'era uno che non appena premevo il tasto invio e il mio post finiva sulla pagina gialla di Splinder, mi rispondeva immediatamente in privato, facendomi una domanda a caso e pretendendo una risposta. Tipo parlavo di un panino al lampredotto –con tanto di foto e descrizione – e subito il tipo mi scriveva in privato per chiedermi cosa fosse un panino al lampredotto, domandando un chiarimento su ciò che avevo appena scritto e perché avessi parlato proprio di panino al lampredotto e non di giardinaggio, per esempio. 

Era surreale.

Non dovrei neanche sepecificarlo, ma io non sono Kierkegaard, i miei post erano, sono piuttosto semplici, autoreferenziali come come in uso nei blog e mi hanno sempre irritato quelle email irritanti e lamentose che arrivavano a ogni santa pubblicazione. 

Era un po' come quei tizi che ti chiedono sempre di ripetere quando parli perché un po' non ti ascoltano, un po' non hanno voglia, un po' sono abituati così e pretendono che chiunque si adegui.

Ora non so perché ho pensato a questa cosa mi sono svegliata da una pennichella-tipo-coma con questo pensiero, con in mente Splinder, i commenti e in particolare quel commentatore. 

Ma non solo lui. C'era quello che iniziava sempre con la frase "anche se spesso non sono d'accordo, con te ti seguo comunque sempre e vorrei dirti che" eccetera. Mi faceva imbufalire.

Adesso mi rendo conto che ci sono dei motivi per cui mi ritrovo il blog semi-abbandonato e mi sono rimasti due lettori di numero che ognhi tanto passano da qui. Volevo dire un'altra cosa. Volevo scrivere un'altra cosa. Questa avrebbe dovuto essere una premessa per il post vero e proprio ma mi ha preso la mano e ho divagato troppo. Come ai tempi di Splinder.

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