Esiste un manuale di sopravvivenza urbana del single rimasto solo in città d'estate quando tutti gli amici sono o dicono di essere in luoghi fichissimi a fare ferie da dio?

La maggior parte dei miei amici sono spariti, tutti ancora in ferie, tutti in luoghi ameni e molto esclusivi dove ci si diverte un sacco. Così in questi giorni è un problema trovare un'anima per andare a bere una birra e far due chiacchere in città. Di conseguenza passo la maggior parte delle serate per conto mio, chiusa in casa a guardare le serie americane, come l'ottimo 30 Rock, e per forza di cose compenso i vuoti affettivi sociali mangiando quantità notevoli di gelatini. Sì quelli mignon, la mia nuova passione: mini-coni e mini-stecchi, ma solo di sottomarche semi-sconosciute, possibilmente comprati al discount, ché Coop ed Esselunga son diventate troppo chic per i miei gusti. Mi gratifico così. Tuttavia non ho perso la testa del tutto e sono perfettamente conscia che non mi posso permettere di mangiare a oltranza 'sta roba che fa ingrassare. Così stamani ho fatto voto di non mangiare mini-gelati per almeno due giorni. E ora sono qui nervosa e rimugino: devo fare qualcosa per rimettere in sesto la mia vita sociale. C'è qualche cosa che non va nelle mie frequentazioni in termini di equilibri e di flussi. Passo periodi super-intensi in cui tutte le sere c'è qualcosa da fare che si alternano repentini a periodi di solitudine siderale. È questo i destino dei single? Rimanere soli in certi periodi dell'anno? Ci sarebbe da scriverne un trattato. Oppure un manuale sul muoversi da soli in una città medio piccola come questa, quando si svuota per le vacanze. Certo, un manuale con consigli generali a chi è da solo, sul benessere, sulle attività consigliate, sulla dieta ideale da seguire in allegria e senza accumulare i cartoni della pizza accanto alla porta, ehm. E poi in questo manuale ideale ci dovrebbero essere anche le info specifiche di un po' di città italiane. Perché noi single siamo in tanti e questa esperienza viene sicuramente condivisa da altri e altre come me; sì proprio in questo momento, in altre città come questa che offrono non tanto ma nemmeno poco (ci sono posti ben peggiori, tipo al paese dove non si sta mai da soli, ma questo è tutto un altro problema che affronterò in un altro momento, forse). Ci devo pensare bene.

6 commenti:

  1. gatta ma che amici haIIIIIIIIII????????
    ti consiglio cmnq per colmare il vuoto affettivo di farti adepta dei ceci secchi ricoperti di wasabi: si trovano in centro alla bottiglieria alessi, li fanno in thailandia e dichiarano senza pudore un colorante verde TERRIBBILE
    CHOCO

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  2. Choco, geniale, assolutamente geniale il cecio col wasabi. Appena vado in centro me li compro. Mi piace un monte sperimentare i troiai. L'importante è che sia roba chimica che i salutisti schiferebbero indignati... Per quanto riguarda gli amici non so che rispondere... solo che essendo Agosto "voglio un cambio che sia radicale, nato dall'interno..." (ti ho risposto anche su FB)

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  3. gà, l'hai visto poi fringe? e rubicon? e chedè 'sto 30 rock?? :) saluti in bold, orlà

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  4. Orlà, ma qui si può fare il bold? Fringe l'ho visto, è il mio preferito in questo momento. Rubicon non so che sia, mai sentito, m'informo immediatamente. 30 Rocks è una commedia, molto carino, ma Fringe è sicuramente meglio!

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  5. ahhhhh, il brand new blog! era ora che tu uscissi dalle spire di splinder....

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  6. Diamond grazie! Il prossimo passo sarà un template diverso, ma sono scelte difficili e lunghissime per me...

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