In tutta la mia vita professionale, non ho mai affrontato degli alti e bassi come in questo periodo, delle vere e proprie montagne russe. Ne soffre tutto l'ufficio. Nell'arco delle ventiquattr'ore si passa dall'esaltazione più totale alla depressione più cupa. Tutti. Certo, in questi casi il contesto è fondamentale e gioca un ruolo chiave nell'eziologia della nevrosi collettiva. Se l'ufficio è popolato e guidato da pazzi esauriti che navigano a vista, allora anche per me sarà molto più facile cadere preda degli sbalzi di umore repentini. Che poi gli sbalzi di umore in sé sarebbero anche gestibili. Il problema è che nel mio caso ho tutto il pacchetto completo: insonnia, disturbi intestinali, gastrite, fame e voglia di fumare isteriche.
Quando attraverso un periodo come questo, chiamiamolo frù frù per comodità, penso sempre a cambiare qualcosa della mia vita, a mutare direzione. Che poi il cambiamento si può chiamare in tanti modi: la chiave di volta, l'apripista, il mule, l'evento x, il big bang(!), ecc. Non ha importanza il nome, ma l'energia fresca e le prospettive nuove che ne dovrebbero conseguire. Purtroppo a questo giro sono a corto di idee e di energie. Non mi resta che sperare in una bòtta di culo provvidenziale. Ma faccio fatica a crederci.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La teoria della classe disagiata - recensione + flusso di coscienza
Ho finito di leggere La teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura, edizione Minimum Fax. Una lettura che mi ha messo addo...
-
Una volta un'amica mi ha detto che per vivere meglio avrei dovuto diventare "inaffidabile". «Con certa gente puoi fare so...
-
Sono in partenza e vado di fretta, però mi pareva brutto non scrivere nemmeno due righe di post su questa cosa che per me è importante: ...
la botta di culo provvidenziale e già e chi l'ha mai vista?
RispondiEliminapiù il momento fru fru è complicato più le idee sembrano non arrivare. Sono sicura che se ti dai tempo, piano piano usciranno delle nuove intuizioni da ascoltare e seguire. Lo dico a te per dirlo anche a me ;-)
RispondiEliminaalla botta di culo bisogna crederci a prescindere, è una questione di fede. altrimenti non arriva mai.
RispondiEliminaForza gatta!!
RispondiEliminaFrancescaV: nella mia vita sono sempre stati i momenti di stallo a fregarmi. La stasi, e io non ne so mai uscire e rimango in balìa di tutto.Vebbè. Allora questa volta la bòtta di culo non è arrivata, e forse Jeff hai ragione: non c'ho creduto abbastanza. Tuttavia, rimanendo nell'ambito degli eventi "strani", ho letto su Facebook che il prossimo 11/11/11 sarà una data densa di significati e oggetto di una profezia tipo quella Maya del 2012. Mi scuso per la vaghezza, ma lì per lì c'ho prestato poca attenzione. Pare che ci sia gente convinta di morire per via di questa data piena di "uni". Roba da pazzi. E io mi chiedo: come mai queste date altamente simboliche si accompagnano sempre a un alone di sfiga? Mai una volta che ce ne sia una dove si preannuncia più fortuna per tutti... o qualcosa di positivo. Qualcosina sarebbe già tanto.
RispondiElimina