Love me, I love me: San Valentino dalla parte dei single


Per chi non c'avesse fatto caso oggi è San Valentino. Poco fa al TG2, a mio avviso il non plus ultra dell'avanguardia in fatto di nuove tendenze, c'è stato un servizio su San Valentino vissuto dai single. Ovvero: la gente sola come la sottoscritta, come trascorre la festa degli innamorati? E non è una domanda da poco. Pare, infatti, che in Italia ci siano ben sette milioni (7.000.000) di single. Sinceramente pensavo qualcosina in più, ma comunque siamo sempre un bel numero di tutto rispetto. Tutta questa massa di persone, nella giornata dell'anno consacrata all'amore e agli innamorati, potrebbe soffrire di "qualche disagio" per via del bombardamento mediatico in atto. Allora è comparsa la psicologa televisiva di turno a spiegarci come sfangare San Valentino. Io adoro gli psicologi tv e mi piacerebbe incontrarne qualcuno di persona per vedere se anche nella realtà sono così squisitamente banali. Ma questa è un'altra storia. Insomma la dottoressa, con piglio serissimo ha dato i suoi consigli professionali per noi single che siamo costretti ad attraversare l'inferno di questa giornata che non ci appartiene. Dunque: per prima cosa non dobbiamo pensare all'Amore come a una cosa di coppia, invece dobbiamo pensarlo in "modo generale", partendo dall'Amore per sé stessi. Io mi amo. Ottimo consiglio, vero? Poi mi pare abbia consigliato di non dar retta alle minchiate televisive, o forse questo l'ho pensato solo io, adesso non ricordo esattamente. Infine hanno mostrato una grafica interessantissima, risultato di un sondaggione nazionale che ho cercato di memorizzare il più possibile e che ora tento di riproporre qui. La domanda era: "come passeranno San Valentino i single?" Molto semplice: il 45% circa lo trascorrerà a casa da solo/a, in attesa che passi (a macerarsi nel dolore della solitudine, aggiungo io). Il 42% circa lo trascorrerà a eventi per single: ritrovi tra amiche, fight club e robe così (per tentare di dimenticare il dolore immenso della solitudine siderale, aggiungo io). Il restante 23% circa lo passerà cercando un partner per la serata. Il tg parlava di cena fuori (e sana trombata estemporanea: viva i tromboamici, aggiungo io). Ecco. stasera inizia Sanremo.

5 commenti:

  1. san-re-mo!
    san-re-mo!
    (io m'ero scordata, che fosse sanvalentino)

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  2. Sempre viva Sanremo! ;)

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  3. come un single potrebbe passare la serata del 14/2? se riesce a sopravvivere allo scassamento di balle prolungato, alla melassa che cola dalle pasticcerie addobbate a cuoricini, agli adolescenti festanti che ruzzano per la strada?
    beh, come je pare!
    sconsiglio la cena fuori perché in queste occasioni si mangia male e si sta in compagnia di tavoli a due, fornito di moccolotto acceso che non fa vedere quello che mangi, frequentati da giovinotte e giovinotti che presto si lasceranno.
    Sanremo potrebbe essere un'alternativa, ma mi ha fatto un torto! ;-)
    buona serata, anyway.

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  4. non fa bene alla salute ascoltare gli psicoligi da TV.

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  5. Non lo so Gatta e Jeff, carissimi. So solo che ho scoperto di avere un problema mentre stavo guardando quel servizio al telegiornale. Ho pensato: "ma sono a rischio depressione!? oddio oddio oddio" Io San Valentino non l'ho mai festeggiato, in tutta la mia vita. Così, non per partito preso, ma per mutuo accordo. Però non l'ho mai vito come un problema sociale...

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