Consigli e metodo passo passo per diventare uno scrittore (di Neil Gaiman)


Sollecitato da un suo fan, Neil Gaiman ci spiega per filo e per segno il metodo definitivo per diventare scrittori. Pochi semplici passi per un risultato garantito. Una manna dal cielo per chi, come me, ha un ebook sulla linea di partenza e ci tiene a fare le cose perbene. Non lasciamoci ingannare dagli espedienti sornioni: anche se sembra di leggere l'oroscopo di Rob Brezsny, in realtà questo pezzo contiene una grande verità.



Traduco alla buona l'articolo, c'è il link all'originale poco sopra, le menti sopraffine possono andare direttamente lì.


Butta giù le idee che ti vengono in mente. Se poi queste diventeranno storie vere e proprie, allora cerca di raccontare le storie che ti piacerebbe leggere. Finisci sempre ciò che hai iniziato a scrivere. Se farai spesso queste azioni, diventerai uno scrittore. Occhio: l'unico modo per riuscirci è fare così.

Sto scherzando. Ci sono modi molto più facili per diventare scrittore. Ad esempio: sulla cima di una montagna lontana cresce un albero con foglie d'argento. Una volta all'anno, all'alba del 30 aprile, questo albero fiorisce, con cinque fiori, e nell'ora successiva ogni fiore diventa una bacca, prima una bacca verde, poi nera, poi oro.

Al momento in cui tutte e cinque le bacche saranno dorate, cinque corvi bianchi, rimasti in attesa sulla montagna - e che tu fino a quel momento non avrai visto perché li avevi scambiati per neve - piomberanno sull'albero, spogliandolo avidamente di tutte le bacche. Poi voleranno via, ridendo.

A questo punto, a mani nude, devi afferrare il più piccolo dei corvi, e poi dovrai costringerlo a mollare la bacca d'oro (i corvi non mangiano le bacche, le portano lontano oltre l'oceano, fino al giardino di un mago, e le lasciano cadere, ad una ad una, nella bocca di sua figlia, che si sveglierà dal suo sonno incantato solo quando avrà ingoiato un migliaio di queste bacche). Una volta recuperata la bacca dal corvo piccolo, dovrai custodirla sotto la lingua, e tornare subito a casa.


Nella settimana successiva sarà non dovrai parlare con nessuno, nemmeno con i tuoi cari, memmeno se un agente della stradale ti ferma per eccesso di velocità. Non dire nulla. E non dormire. Lascia che la bacca stia sotto la tua lingua e basta.

Alla mezzanotte del settimo giorno, ti dovrai recare al posto più in alto della tua città (in questa fase è usanza comune salire sui tetti dei palazzi) e, sempre con la bacca dorata al sicuro sotto la tua lingua, dovrai recitare per intero Fox in Socks. Non lasciar scivolare la bacca dalla tua bocca per nessun motivo. E non saltare nemmeno un pezzetto del poema, neanche una sillaba, specialmente quando fa:"Bottle Muddle Puddle Tweetle Poodle Beetle Noodle Paddle Battle".


Allora, e solo allora, potrai ingoiare la bacca d'oro. Poi dovrai tornare a casa il più presto possibile, perché avrai solo una mezz'ora al massimo, prima di cadere in un sonno profondo.

Quando ti sveglierai il mattino successivo, sarai perfettamente in grado di buttare giù, sulla carta, i tuoi pensieri e le tue idee. Dunque sarai diventato uno scrittore.


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