Ci sono, ma latito mio malgrado. A volte succede. Il blog è il mio hobby rilassante, la parentesi antistress in una vita tutto sommato non sgradevole. Tuttavia ormai mi conosco bene: quando passano più di due settimane in cui produco solo bozze perché non ho tempo di organizzarmi e fare un post intero, è un brutto segnale: stress che monta e poi si manifesta all'improvviso in pochi, collaudati, modi inopportuni: ingestione di calorie inutili, insonnia, visione bigia dell'esistenza condita con malumori antisociali.
Non sto dicendo che il blog curi tutti i mali e protegga da qualsiasi avversità, però nel mio caso aiuta un casino.
Sarei curiosa di sapere per quante altre persone sia così.
P.s. Comunque, se avessi ancora vent'anni, di certo prenderei in considerazione il "piano B":
Ritratto di famiglia in un interno alto borghese, durante una festa privata di fine Anni Ottanta
- Guardate, guardate che meraviglia!
Sventola in aria il polso col
bracciale di oro massiccio. Peserà una quintalata, si vede
anche ad occhio. L'orafo l'ha forgiato con le lettere del suo nome
fatte a mano, saldate una accanto all'altra. Un font corposo,
ciccione, come quello delle Big Babol.
Artigianato e palazzo: la manodopera e la connessione a carico dei blogger
Artigianato e Palazzo, la mostra a Firenze dedicata agli artigiani, per il secondo anno "ammette" i blogger. I motivi sono: rilanciare l'evento (che quest'anno compie vent'anni) in un'ottica al passo coi tempi, valorizzare i giovani, e dare risalto al connubio tra tradizione e multimedialità.
Interessante.
E poi quando ci sono di mezzo i blogger mi fa sempre piacere.
Singletudine post-concettuale: le 12 cose "oltre"
Mi capita spesso di leggere articoli come questo: "Sei single? Ecco 20 cose che hai sicuramente fatto o desiderato fare, anche solo una volta nella vita *", e immediatamente provo una grande tenerezza.
In questo caso le venti cose sono una serie di piccolezze, trite e ritrite, che potranno entusiasmare una single alle prime armi, una di quelle che - nemmeno tanto segretamente - spera di trovare un fidanzato al più presto che la salvi dall'impasse sociale, ché il gioco è bello quando dura poco.
Eclisse del cervello
Giovanissimi, poco più che ventenni, sono seduti al tavolino accanto al mio.
Siamo all'aperto, al sole.
- Che ti prendo? - Dice lei entrando nel bar.
- Un caffè. - Risponde lui.
Sciabolate artiche
Semafori sfasciati dalle raffiche di vento in via di Novoli a Firenze. |
Son due giorni che non dormo quasi per nulla. Ieri notte per colpa del terremoto, stanotte invece per il vento forte che ci ha martellato di raffiche rumorosissime e incessanti. Come se non bastasse, memore del trauma di ieri, sentivo la casa vibrare e allora addio riposo.
Oggi ho delle occhiaie incredibili, color melanzana marcia, e gli occhi indolenziti.
Da un meteo online apprendo che questo vento fa parte di una "sciabolata artica" che ci sta colpendo in queste ultime ore e ci sta regalando temperature invernali, da nord a sud.
E pensare che ero già pronta all'estate, alle passeggiate sul Lungarno al tramonto, allo spostarsi a piedi da un pub all'altro il sabato sera.
"L'Alba dei Farabutti" di Leonetta G. Bartolozzi (aka Gattasorniona)
Sono in partenza e vado di fretta, però mi pareva brutto non scrivere nemmeno due righe di post su questa cosa che per me è importante: ho fatto uscire il mio ultimo ebook, s'intitola "L'Alba dei Farabutti".
A questo giro mi sono divertita a scrivere una storia tutta intera, che riprende alcune tematiche del blog, anche se si tratta di una narrazione originale, con tanti personaggi nuovi.
Questioni di cuore
È da un po' che non scrivo niente né passo da queste parti. Adesso scopro con piacere che nei giorni scorsi c'è stata un'impennata delle visite, grazie al mio post sulle 36 domande del dott. Aron per innamorarsi che è diventato virale. In effetti ne hanno parlato dappertutto, la soluzione a tutti i problemi di cuore sembra così a portata di mano. Ma finché non farò il test in prima persona non posso dirlo con certezza, perciò mi sono messa alla ricerca del candidato perfetto.
Per adesso non ho trovato ancora nessuno; anzi, invecchiando mi rendo conto di diventare sempre più asociale e scegliere con qualcuno con cui fare un test di un paio di ore la vivo come un'impresa titanica e mi causa moti d'insofferenza. Comunque se ci saranno novità lo sciverò su queste pagine.
L'inizio di un amore frikkettone
Il tetto della casa sbucava dalle cime grigie degli alberi spogli. Sul tetto scuro, coperto di borraccina, un camino lasciava uscire un filo di fumo che si arricciava tutto dopo pochi metri di ascesa in cielo.
Palmira camminava con attenzione sul sentiero verso la casa. Stava facendo buio. Tra le mani teneva una teglia tiepida di lasagne vegetariane: carciofi, carote, patate e besciamella con latte di soia
In prossimità sentì la musica di Rino Gaetano.
Consigli per chi si vuole innamorare: le 36 domande del dott. Aron
Disclaimer. Lo so che ne ha già parlato il mondo delle 36 domande, ma io avevo cominciato a scrivere questo post la settimana scorsa, poi non ce l'ho fatta a finirlo e dunque lo pubblico oggi.
Allora pare che, una ventina di anni fa, uno psicologo sia riuscito a far innamorare due persone durante un esperimento di laboratorio. Da studi successivi, ne ha ricavato un metodo che oggi tutti possono usare. Esattamente: una tecnica, semplice e veloce, per innamorarsi a vicenda.
L'esperimento originale consisteva nel far incontrare in laboratorio un uomo e una donna (d'ora in poi le "cavie"), due soggetti eterosessuali che non si erano mai visti prima, farli sedere l'uno di fronte all'altra e infine farli sottoporre reciprocamente a una serie di domande, via via sempre più personali.
10 (ulteriori) categorie di amici su Facebook insopportabili
Anche io do il mio piccolo contributo alla costruzione della grande tassonomia di utenti Facebook. Ci sono tipologie interessanti e condivisibili*, ma ce ne sono altre, diciamo più nostrane, che credo sia doveroso menzionare:
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