Prima di tutto Auguri di Buon Natale e Buone Feste a chi si trovi a transitare da queste parti. Forse scriverò ancora prima di Natale, forse no. Di sicuro andrò in giro per i blog preferiti a lasciare auguri e a leggere gli ultimi aggiornamenti.
Chiedo scusa, ma in questo periodo sono in una "fase-blog" in cui mi risulta molto difficile non scrivere del lavoro. E mi fo uggia da sola, figuriamoci a terzi. È che c'ho una specie fissa. Più che una fissa è un rimuginare continuo, incredulo. Ecco. Perché, porca miseria, non ero mai stata a lavorare in un ufficio così inefficiente e devo andarmene prima di perdere l'ultimo barlume di lucidità mentale. Adesso, per esempio, ci sono trenta gradi. Problema con la caldaia che dura da giorni perché qui non sono avvezzi a chiamare i tecnici se si rompe qualcosa. Ignorano come facevo io nei primi tempi della mia vita da single (linkerei il post se Splinder non fosse in fase terminale e tutto il mio vecchio blog è ormai irrecuperabile, ma so come rimediare ;). Comunque meglio questo caldo del gelo, certo, anche se ci sono state controindicazioni pesanti. Tutti ci siamo ammalati, con febbre altissima e dolori dovuti all'escursione termica tropici/artico che ci viviamo sulla nostra pelle. Tutti i giorni perdo sangue dal naso, copiosamente, perché si sa: super caldo vs superfreddo facilita queste cose. Ossignore, benedico l'anonimato di questo blog - che ho avuto il buon senso di non infrangere quasi mai in tanti anni di onorata carriera da blogger - perché adesso posso scrivere quello che mi pare. Ovvero che lavoro per gente demente e tanto, ma davvero tanto, incompetente. Al titolare l'unica cosa che interessa è la macchina super lusso che ha sotto il culo ogni momento che può. Ma è una tendenza che ho riscontrato spesso in un sacco di ditte, mica solo qui.
Un passo efficace per migliorare la bolsa classe imprenditoriale italiana - che suggerirei a un governo italiano quasiasi purché dinamico e sveglio (!) - sarebbe abolire all'istante qualsiasi forma di leasing sulle auto di lusso. Vuoi fare l'imprenditore? Bene, per legge scordati il SUV a spese dell'azienda - compratelo coi risparmi personali se ti pare - tanto ti fa solo rincretinire e poi non sai nemmeno guidare. Un tempo attribuivo certi eccessi a una diffusione mostruosa della cocaina. Ingenuamente vedevo cocainomani dappertutto. Invecchiando ho cambiato la mia percezione del mondo: adesso vedo stupidi dappertutto. Per chi fosse interessat* al tema suggerisco la gradevole sempre attuale lettura o rilettura de "le tre leggi della stupidità umana" di C. M. Cipolla (professore emerito di storia economica a Berkeley, mica uno ripescato dalla piena). Per la cronaca: io sono convinta di non far parte del gruppo degli stupidi ma di essere una bella rappresentante di quello dei "disgraziati/sprovveduti", altrimenti tutta una serie di cose della mia vita non si spiegherebbe.
Evabbè. La sto tirando per le lunghe. Ma sono in una pausa pranzo differita e solitaria e c'ho da sfogarmi. E poi in questi giorni sono più nervosa del solito. "Ho un nervo per capello", come mi ha detto al telefono un'amica esasperata perché la stavo facendo aspettare troppo senza riuscire a decidermi sull'orario di un appuntamento. C'è il Natale alle porte e tutti gli anni io sono agitata perché mi ritrovo in un vortice di impegni familiari a cui faccio sempre più fatica ad adattarmi. Ogni tentativo di cambiare certe dinamiche - anche di poco, per carità, ché nostro malgrado qui si segue la filosofia dei piccoli passi, ndr - diventa uno scontro con le alte